Bandita
Bandita è la rivista del Laboratorio Tantemani, un luogo formativo, espressivo e artigianale per persone con disabilità intellettiva. La pubblicazione nasce dalla volontà di messa in relazione del laboratorio con il territorio.
Vogliamo uscire, conoscere, scoprire, per poi restituire uno sguardo nuovo sui luoghi intorno a noi.
Ogni numero viene costruito scegliendo un oggetto di indagine, facendo esplorazioni, incontri e raccogliendo suggestioni. Poi si torna in laboratorio, si rielabora con il disegno e la scrittura. Da questi materiali nasce Bandita.
La rivista si compone solitamente di un editoriale scritto a più mani, delle illustrazioni prodotte dai partecipanti che diventano anche un grande poster che fa parte della pubblicazione, di ritratti, questionari, di un’illustrazione commissionata a un artista, di un racconto breve commissionato a uno scrittore e di una pagina di presentazione di chi ha realizzato la rivista.
Alcuni dei luoghi esplorati finora attraverso Bandita sono: Via Quarenghi, Biblioteca Angelo Maj, ATB, Museo Caffi di Scienze Naturali, piste ciclabili di Bergamo, quartiere Borgo Palazzo, parco Ermanno Olmi di Bergamo…
Referente di progetto: Davide Pansera | [email protected]
Dall’editoriale numero zero:
“Bandita è una rivista, la tieni in mano ora, è di carta, si sfoglia, si apre e si ripiega. L’abbiamo inventata noi che siamo il Laboratorio Tantemani. Noi ci scriviamo, la illustriamo e chiediamo a chi ci piace di metterci del suo: un racconto, un disegno, un fumetto… Bandita parla dei luoghi della nostra città, Bergamo, di come li vediamo noi, non di come li vedi tu. Questo ce lo dici poi se vuoi. E la facciamo così: scegliamo un luogo che ci interessa e andiamo in esplorazione, lo osserviamo a fondo, parliamo con le persone e gli facciamo pure delle interviste. Poi torniamo nel nostro laboratorio e iniziamo a disegnare e a scrivere, a tirare fuori le nostre sensazioni, a raccontare cosa ci ha colpito e cosa non ci è piaciuto. Pezzetto dopo pezzetto noi, e chi scrive e disegna con noi, mettiamo insieme questo foglio che si piega su se stesso e ospita la nostra verità. E poi te lo regaliamo e lo trovi in alcuni luoghi selezionati della città. Tu lo leggi, guardi e immagini le cose come le vediamo noi. Bandita è un racconto per immagini e parole, una nuova bussola che ti mettiamo in mano perchè fa bene cambiare spesso occhi e occhiali e fa bene esplorare, soprattutto ciò che pensiamo di conoscere già.”