Per M.UR.A. Festival: Il serpente di Hitnes si intreccia tra i rovi di more come simbolo di un racconto sulla metamorfosi della materia e sull’interconnessione tra tutte le forme viventi.
Come spiega l’artista, infatti, i serpenti, quando si nutrono, modificano il proprio corpo: in questa visione, nel ventre della biscia avviene una trasformazione misteriosa, dove ciò che viene assimilato genera nuovi mondi vegetali e animali, rivelando la potenza creativa e rigenerativa della natura.